ROMAGNA SELVAGGIA GRAVEL 2025: SIMONE SAVINI E DIEGO MARTINI CONQUISTANO IL CUORE DELL’APPENNINO, Bagno di Romagna
La Romagna Selvaggia Gravel ha regalato un’altra giornata memorabile agli appassionati delle ruote grasse. Un evento che, anno dopo anno, si conferma tra i più apprezzati per bellezza del percorso, impegno tecnico e fascino paesaggistico.
A fare da cornice, ancora una volta, la suggestiva Bagno di Romagna, che ha accolto i partecipanti in un clima di festa e grande passione ciclistica. L’edizione 2025 ha offerto un tracciato selettivo da 71 chilometri, con ben 1900 metri di dislivello, pensato per mettere alla prova gamba, resistenza e spirito di avventura.
La partenza è stata subito incisiva, con la lunga salita verso il Passo del Carnaio, che ha cominciato a sgranare il gruppo sin dai primi chilometri. Una sfida impegnativa, ma anche il preludio a paesaggi straordinari: le Foreste della Lama e le Foreste Casentinesi hanno accolto i gravelisti con i loro scenari selvaggi, percorsi sterrati immersi nella natura e silenzi interrotti solo dal rumore delle ruote sul terreno.
Dopo aver scollinato anche il Passo dei Mandrioli, i partecipanti si sono lanciati nelle discese verso il ritorno a Bagno di Romagna. Tratti tecnici e adrenalinici, ma sempre godibili, che hanno aggiunto una nota di puro divertimento a un’esperienza già ricca di emozioni.
Tra i partecipanti, Simone Savini ha definito l’evento così:
“Gran bella gara, posti incantevoli, molto dura. Voto 8!”
Mentre Diego Martini ha raccontato la sua esperienza con entusiasmo:
“Evento Gravel con partenza dalla suggestiva location di Bagno di Romagna, percorso di 71 km con 1900 metri di dislivello circa, partenza subito in salita per affrontare il Passo del Carnaio, poi passaggi mozzafiato nella Foresta della Lama e successivamente nelle Foreste Casentinesi. Una volta svalicato il Passo del Mandrioli si tornava verso Bagno di Romagna con qualche tratto in discesa veramente divertente. Bellissima giornata e tanto divertimento.”
La Romagna Selvaggia Gravel 2025 ha dimostrato ancora una volta come il cicloturismo sportivo possa coniugare sfida, natura e scoperta del territorio. Un evento che unisce e che lascia il segno.
Appuntamento al prossimo anno, per una nuova immersione nel cuore selvaggio dell’Appennino!
