Esordio col botto per la prima edizione de La Balotta Gravel, il primo evento gravel nell’entroterra bolognese che ha raccolto grande entusiasmo tra partecipanti e appassionati. Un percorso di circa 60 chilometri e 1100 metri di dislivello, immerso nei paesaggi collinari tra Savigno e Savignano, ha messo alla prova gambe, cuore e spirito d’avventura dei gravelisti presenti.
Tra i protagonisti della giornata Diego Martini, che descrive l’esperienza così:
“Organizzazione impeccabile e percorso davvero bello, con parecchi passaggi in luoghi suggestivi. Le discese, a tratti tecniche, hanno reso la sfida ancora più divertente.”
A fare eco alle sue parole anche Simone Savini, al via della sua prima gara gravel:
“Un evento molto bello per il panorama e per il percorso, impegnativo sia in salita che in discesa. Molto belli anche i ristori, curati e abbondanti.”
La formula non competitiva dell’evento ha permesso a tutti di godere appieno del tracciato, tra sterrati, strade bianche, vigneti e scorci panoramici che raccontano l’anima più autentica dell’Appennino bolognese. Il tutto impreziosito da un’organizzazione che ha saputo coniugare sport, accoglienza e territorio.
La Balotta Gravel si candida così a diventare un punto fermo del calendario gravel italiano: per il territorio, per la qualità del tracciato e per lo spirito di comunità che ha animato tutta la giornata.